L'arte di essere saggi è l'arte di capire a cosa si può passar sopra.— William James
L'arte di essere saggi è l'arte di capire a cosa si può passar sopra.
La libertà è soltanto necessità compresa, e la sottomissione a questa dimensione più alta è identica alla vera libertà.
Non aver paura della vita. Credi invece che la vita sia davvero degna d'essere vissuta, e il tuo crederci aiuterà a rendere ciò una verità.
Siamo felici perché sorridiamo e non viceversa.
Per tutti i cambiamenti importanti dobbiamo intraprendere un salto nel buio.
La flaccidità morale nata dal malvagio dio successo. Che - con lo squallido significato di denaro messo nella parola successo - è il nostro male nazionale.
Non si diventa saggi invecchiando, ma solamente furbi.
Il saggio segue le cose, perciò le può controllare.
Saggio è chi riesce a vivere inventandosi le proprie illusioni.
A stento la divinità concede di amare ed esser saggi.
Di saggezze ce n'è più d'una, e tutte sono necessarie al mondo; non è male che esse si avvicendino.
Né amare né odiare: questa è la metà di ogni saggezza. Nulla dire e nulla credere è l'altra metà. Certo però si volgeranno volentieri le spalle a un mondo che rende necessarie norme come questa.
Diceva messer Antonio da Venafra, e dice bene: metti sei o otto savi insieme, diventano tanti pazzi; perché non si accordando mettono le cose piú presto in disputa che in resoluzione.
Se tutte le persone fossero sagge e buone, non succederebbe niente e la terra sembrerebbe inabitabile.
C'è saggezza nel riservarsi il più a lungo possibile di decidere e fino a che tutti i fatti e le forze che saranno potenti al momento non sono rivelati.
Dall'ascesi nasce la saggezza: mediante la non-ascesi si perde la saggezza. Avendo conosciuto questa duplice via, ognuno si disponga in modo tale da accrescere la saggezza.