La dolce misericordia è la vera insegna della nobiltà.— William Shakespeare
La dolce misericordia è la vera insegna della nobiltà.
Le mie parole volano in alto, i miei pensieri rimangono a terra; le parole senza pensiero non vanno mai in paradiso.
Che cosa c'è in un nome? quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d'un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.
Gli uomini, in certi momenti, sono padroni del loro destino. La colpa non è delle nostre stelle, ma di noi stessi, che siamo degli schiavi.
Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno.
Piacere e vendetta sono più sordi delle bisce alla voce di una decisione giusta.
La misericordia è per ogni tipo di comunità quello che è l'olio per il motore. Se uno si mette in viaggio su un'auto che non ha neppure una goccia d'olio nel motore, dopo pochi minuti vedrà andare tutto in fiamme.
Fra l'ultimo nostro respiro e l'inferno, c'è tutto l'oceano della misericordia di Dio.
Guarda che viscere di misericordia ha la giustizia di Dio! Nei giudizi umani si castiga colui che confessa la propria colpa: nel giudizio divino, lo si perdona.
Bisogna adoperare i propri principi nelle grandi cose, nelle piccole basta la misericordia.
La preghiera bussa, il digiuno ottiene, la misericordia riceve.
Tutto ciò che la misericordia umana dà durante il nostro pellegrinaggio, la misericordia divina lo restituisce in patria.
I peccati sono farina del nostro sacco; il bello, il buono che è in noi è frutto della misericordia di Dio.
Al di fuori della misericordia di Dio non c'è nessun'altra fonte di speranza per gli esseri umani.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.