L'oro, seduttore di santi.— William Shakespeare
L'oro, seduttore di santi.
La coscienza ci rende tutti codardi.
Meglio sapere di essere disprezzato, che vedersi disprezzato e adulato a un tempo.
Quel che amore tracciò in silenzio, accoglilo, che udir con gli occhi è finezza d'amore.
Non v'è che frode in uno scellerato; ma un codardo è peggio cento volte di un bicchier di vino adulterato; uno scellerato codardo.
Possiamo chiudere con il passato, ma il passato non chiude con noi.
Qual è, fra tutte le case, la più povera? Quella dove sia molto oro, e non altro che molto oro.
Oro. Metallo giallo molto apprezzato per la sua utilità nei vari tipi di rapina che passano sotto il nome di commercio.
Quando l'oro parla, l'eloquenza è senza forza.
L'oro ed una buona testa si distinguono al confronto.
A una pioggia d'oro molte cose sono penetrabili.
L'oro apre tutto, anche le porte di bronzo.
Un tetto di foglie copre bene quanto uno d'oro.
L'oro, metallo nobile, diventa il vile metallo solo quando sia passato per le mani degli uomini.
L'oro è un metallo prezioso, in quanto fa sorridere di felicità.