La più strana di tutte le stranezze finora da me udite, m'è sembrata quella che l'uomo debba aver paura della morte, sapendo che la morte, un fine necessario e inderogabile, verrà quando verrà.
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Ride delle cicatrici colui che non è mai stato ferito.
L'Inglese è nato per cacciar l'infedele dalle sante pianure, che toccarono quei piedi divini, che per nostra salute furono, son già quattordici secoli, confitti in croce.
Vivi per essere la meraviglia e l'ammirazione del tuo tempo.
C'è del metodo in questa follia.
Il mondo lo considero per quello che è: un palcoscenico dove ciascuno deve recitare una parte, e la mia è una parte triste.Tutte le frasi, le citazioni, gli aforismi di William Shakespeare
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Per gli uomini buoni la morte è preferibile a una cattiva fama: l'una, infatti, è la fine della vita, mentre l'altra è una malattia per la vita.
Nella morte vi sono molti più incontri che separazioni.
Ci sono persone a cui la morte dona un'esistenza.
Ai lutti succedono presto o tardi eventi lieti, è legge della vita.
Non posso rinascere se prima non muoio, e la morte mi ripugna.
Noi tendiamo alla morte, come la freccia al bersaglio, e mai falliamo la mira.
Gli uomini dell'occidente vivono come se non dovessero non morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.
È meglio morire svuotandosi che riempendosi, e meglio di fame che d'indigestione.
Tutti dobbiamo morire, l'importante è morire bene.
La morte distrugge un uomo, l'idea della morte lo salva.