È molto difficile far felice il proprio marito; è più facile far felice il marito di un'altra.— Zsa Zsa Gabor
È molto difficile far felice il proprio marito; è più facile far felice il marito di un'altra.
Anche Dio fa dei progressi nell'apprendimento: lo si nota dai miglioramenti nella creazione della donna nei confronti dell'uomo.
Sono bravissima a tenere la casa. Ogni volta che divorzio, tengo la casa.
Gli uomini hanno delle idee completamente sbagliate del loro fascino; esso non si trova dove credono loro, ma all'altezza del cuore, lì, dove sta... il portafoglio.
Il matrimonio è il primo passo verso il divorzio.
Divorziare soltanto perché non ami un uomo è sciocco quasi quanto sposarsi perché lo ami.
Oh, mio marito l'apprezzava, la mia bellezza. E come! Il guaio è che aprezzava anche quella di tutte le altre.
Ci sono tante donne no, che se vogliono vivere in pace con il proprio marito, devono dargli da bere! E sempre stato così! Quando un uomo è sobrio si accorge di avere una coscienza, e allora diventa un disgraziato!
Il marito ideale rimane celibe.
Così sono le donne: prima di sposarlo, vogliono che il marito sia un genio. Quando l'hanno sposato, vogliono che sia un babbeo.
In gran parte i mariti sono come li fanno le mogli.
I mariti buoni sono quelli, che fanno felici le loro mogli, facendo felici sè stessi.
Una donna deve a suo marito la deferenza che un suddito deve al suo principe.
Perché, se leggiamo di un marito abbandonato dalla moglie, proviamo un così sfacciato sentimento d'invidia?
Ci si sposa sempre troppo presto quando ci si piglia un cattivo marito, e non ci si sposa mai troppo tardi quando se ne piglia uno buono.