330 frasi, citazioni, aforismi
Lo scopo dell'arte non è la semplice verità ma la complicata bellezza. L'arte è in fondo una forma di esagerazione delle cose, e la selezione di queste medesime cose, che ne è l'anima, non è altro che una forma intensificata dell'enfasi.
Lo sfortunato aforisma proposto sull'arte come specchio della natura è volutamente espresso da Amleto per convincere gli ascoltatori della sua assoluta pazzia in materia d'arte.
Non vi è una verità universale nell'arte. In arte sono veri anche i contrari delle verità.
Ogni arte è insieme superficie e simbolo. Coloro che scendono sotto la superficie lo fanno a loro rischio. Coloro che interpretano il simbolo lo fanno a loro rischio.
Quando l'arte sarà più varia, senza dubbio anche la natura sarà più varia.
Un'opera d'arte è bella in quanto è ciò che l'arte non è ancora stata, volerla misurare alla stregua del passato vuol dire misurarla ad una norma che tanto più è negativa quanto è più perfetta.
Vi sono due maniere di odiare l'arte, l'una è di odiarla, l'altra di amarla con moderazione.
È solo il battitore d'asta che può ammirare egualmente e imparzialmente tutte le scuole d'arte.
L'arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non la vuoi.
L'arte è la grande arpa a innumeri corde, l'arpa del cuore, cui corrispondono i suoni del creato: è l'immenso prisma che svela i colori della luce. Fremano adunque le note al tocco il più santo: brillino le iridi al raggio di sole il più puro.
Natura crea il nostro corpo: l'arte il nostro spirito.
L'essenza dell'arte è riservatezza infinita.
L'arte, insomma, è il tentativo reiterato, che commuove perfino l'intelligenza, di sbrogliarsela in questo mondo e nelle sue avversità, cosa che, come sappiamo, è possibile solo facendo ripetutamente uso della menzogna e della falsità, dell'ipocrisia e dell'autoinganno.
Visse d'arte. Morì di fame.
Arte. Un modo per entrare in contatto con la propria follia.
Le uniche persone che dovrebbero interessarsi all'arte (o alle varie arti) sono quelle che la praticano o lo hanno fatto o aspirano a farlo. L'idea di un "pubblico" è completamente sbagliata. Il pubblico di un artista è fatto dai suoi pari.
L'arte contesta il reale, ma non vi si sottrae.
L'opera d'arte nasce dalla rinuncia dell'intelligenza a ragionare il concreto.
È molto triste per i superstiti individui che l'arte moderna, nata come tragedia, si sia capovolta in commedia o in farsa.
Se l'arte servisse a redimere l'uomo, lo potrebbe fare solo riscattandolo dalle responsabilità della vita, restituendogli un'inaspettata fanciullezza.