436 frasi, citazioni, aforismi
Questo rende possibile viaggiare nel tempo... Il flusso canalizzatore!
La cosa più bella di Tokio è McDonald's. La cosa più bella di Stoccolma è McDonald's. La cosa più bella di Firenze è McDonald's. Pechino e Mosca non hanno ancora nulla di bello.
Chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene.
Sotto l'azzurro fitto del cielo qualche uccello di mare se ne va; né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto:«più in là»
Non viaggiava, tracciava semplicemente una circonferenza sul globo terrestre. Era un corpo grave, che percorreva un'orbita e seguiva le leggi della meccanica razionale.
Non mi piace viaggiare. Forse perché da piccolo mio padre mi picchiava con un mappamondo.
L'inutile lavoro di vedere paesi diversi.
Viaggiare? Per viaggiare basta esistere. Passo di giorno in giorno come di stazione in stazione, nel treno del mio corpo, o nel mio destino, affacciato sulle strade e sulle piazze, sui gesti e sui volti, sempre uguali e sempre diversi come in fondo sono i paesaggi.
Viaggiare dovrebbe sempre significare vivere una esperienza, e si può avere un'esperienza preziosa soltanto in luoghi, in ambienti con i quali ci troviamo in un rapporto spirituale.
Vorrei vivere diverso in paesi lontani. Vorrei morire altro fra bandiere sconosciute.
Non si va così lontano che quando non si sa dove si va.
Accade durante i viaggi: un solo mese sembra più lungo di quattro mesi trascorsi a casa.
Il modo migliore per cercare di capire il mondo è vederlo dal maggior numero di angolazioni possibili.
Se non sai dove stai andando, finirai probabilmente da qualche altra parte.
Vagabondo: colui che concepisce il mondo come scenario di viaggio permanente, dove non bisogna sedersi o fermarsi.
Più i viaggi sono lontani, più si entra nel mondo.
L'amicizia è una presenza che non ti evita di sentirti solo ma rende il viaggio più leggero.
È camminando che si fa il cammino.
Amo viaggiare e credo che immergersi in diverse culture ti renda migliore, nel lavoro e nella vita.
In Italia si viaggia gratis in prima classe; con riduzione, in seconda. In terza si paga la tariffa intera, proporzionalmente più alta di quella che pagherebbero le altre classi, se le altre la pagassero mai interamente.