L'ironia, se non a ridurre la pena, serve a mascherarla.— Adriano Sofri
L'ironia, se non a ridurre la pena, serve a mascherarla.
Oggi alla politica insegnata si è dato il nome plurale e spiritoso di scienze politiche (anche Obama ci si è laureato), per non dire della scienza della finanza, che ha usurpato la conoscenza del bene e del male, già riservata a una mela.
La peggiore delle tirannidi non è quella che uccide i suoi sudditi: è quella che arriva a impedire loro perfino di uccidersi.
Dire qualcosa sul carcere, sulla giustizia, sui tossicodipendenti e sui recidivi? Ricordare che Dio, quando vuole la rovina di qualcuno, lo manda fuori di testa? Mi accontenterò di consigliare la lettura di Oscar Wilde...
Nelle cose umane si debbe considerare dove sono meno inconvenienti, e pigliare quello per migliore partito, perché tutto netto, tutto sanza sospetto non si truova mai.
Il momento in cui si entra in galera è sempre orribile; ma il giorno in cui se ne esce è doloroso. È difficile pensare a quelli che aspettano perché il pensiero di quelli che si lasciano dentro è forte. Si esce dal carcere con lo sguardo rivolto all'indietro.
Dato che il patetico non può essere espulso dalla vita umana, per renderlo sopportabile mi pare che sia sempre utile accompagnarlo con un po' d'ironia.
L'ironia è l'opposto della mediocrità. Non esiste l'«ironia media». L'ironia è, per definizione, speciale. È la capacità di leggere la realtà in modo originale; e di dominarla, invece di farsene dominare.
Riascoltati oggi, perfino gli «scarti» di Gaetano raccontano il presente più della maggior parte dei suoi colleghi vivi. Anche nelle sue tracce figlie di un Dio minore, c'è quel mix di lunarietà e ironia disillusa.
Quando una persona non sa più ridere di se stesso, è il momento per gli altri di ridere di lui.
Comprendere la vanità e il ridicolo delle cose del mondo è somma sapienza; riderne è somma forza.
È dall'ironia che comincia la libertà.
L'ironia alleggerisce la vita. È una scintilla d'intelligenza.
I miei film non sono solo horror, ma sono anche pieni d'amore, di passioni e di ironia, elementi molto rari nel cinema dell'orrore in senso classico.
Credo che dovremmo smetterla di prenderci così sul serio.
Chi ha molto osservato il puerile piacere della gente nel coltivare le proprie manie, guarderà alle proprie con indulgenza e ironia. Non lo si sentirà mai tra i dogmatici.