Nei romanzi i poliziotti sono sempre ciechi come talpe.— Agatha Christie
Nei romanzi i poliziotti sono sempre ciechi come talpe.
È del tutto privo d'importanza. Per questo è tanto interessante.
Quartiere che vai usanze che trovi.
L'invenzione, secondo me, deriva direttamente da un certo ozio, forse addirittura da una certa pigrizia.
Cosa curiosa, le abitudini. Le persone stesse non sanno mai di averle.
Molte persone di successo sono infelici. Ecco perché sono persone di successo - devono rassicurare se stesse riguardo a se stesse col raggiungere qualcosa che il mondo noterà.
Se il giornalista è cieco vede solo le ombre. Se il giornalista non è cieco vedrà anche le luci.
Tempus edax, homo edacior, che io tradurrei volentieri così: il tempo è cieco, l'uomo è stupido.
In terra di ciechi, beati i monocoli, dice l'antico proverbio, e sarà verissimo; ma vero altrettanto che in terra di monocoli, chi abbia due occhi, rischia di essere lapidato.
Come un cieco avverte il sole senza vederlo, così l'anima Dio.
Se sei muto ridi con gli occhi, se sei cieco ridi con la bocca. Se sei muto e cieco c'è ben poco da ridere.
Se il mondo fosse cieco ascolterebbe musica due volte tanto non avresti pregiudizi verso qualcun altro.
I ciechi hanno un grandangolo nella memoria, un'apertura più vasta di quella perduta. Ricordano un mondo più grande e si trovano in uno più piccolo contro cui vanno a sbattere di continuo.
"Come va?", disse un cieco a uno zoppo. "Come vede", rispose lo zoppo.
La dolorosa meraviglia che ci procura ogni rilettura dei grandi tragici è che i loro eroi, che avrebbero potuto sfuggire a un fato atroce, per debolezza o cecità non capiscono a cosa vanno incontro, e precipitano nell'abisso che si sono scavati con le proprie mani.