Aver la forza di scegliere ciò che si preferisce e di attenervisi. Se no è meglio morire.— Albert Camus
Aver la forza di scegliere ciò che si preferisce e di attenervisi. Se no è meglio morire.
A volte, di notte, dormivo con gli occhi aperti sotto un cielo gocciolante di stelle. Vivevo, allora.
Lo schiavo inizia col chiedere giustizia e finisce col volere portare una corona. A sua volta, deve dominare.
Non tutti i valori trascinano con sé la rivolta, ma ogni moto di rivolta fa tacitamente appello a un valore.
La libertà non è che una possibilità di essere migliori.
L'unica giustificazione possibile per Dio è che non esiste.
Se bussi una due tre quattro cinque infinite volte a una porta ambita e non si apre, non significa che non ti vogliono, che fanno finta di non sentirti, che ti hanno escluso dalla loro madia e dal loro giaciglio, significa che è la porta sbagliata per te.
Si deve essere sé stessi, fare le proprie scelte morali... anche quando richiedono vero coraggio. Altrimenti si è come robot, o lucertole.
Le scelte si fanno in pochi secondi e si scontano per il tempo restante.
La scelta profonda dell'uomo sarà sempre per un inferno appassionato, piuttosto che per un paradiso inerte.
Ogni scelta implica una rinuncia.
La vera scelta non è mai tra il fare una cosa e il non farla. Ma tra il farla o non farla per coraggio oppure per paura.
Potevano scegliere fra il disonore e la guerra. Hanno scelto il disonore e avranno la guerra.
La scelta ci fa paura, ed è potenzialmente eterna. È nelle mani della generazione attuale: una decisione a cui non possiamo sottrarci, e una scelta di cui ci pentiremo o ci rallegreremo per tutte le generazioni future.
La scelta è il male. Rifiutarsi di scegliere. Anzi, rifiutarsi, semplicemente.