Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.— Albert Camus
Il mondo in sé, non è ragionevole: è tutto ciò che si può dire.
Come si può continuare a vivere con le mani vuote quando prima stringevano l'intera speranza del mondo?
Quando saremo tutti colpevoli, sarà la democrazia.
La speranza, al contrario di quello che si crede, equivale alla rassegnazione. E vivere non è rassegnarsi.
Per l'uomo maturo, solo gli amori felici possono prolungare la giovinezza. Gli altri lo gettano di colpo nella vecchiaia.
Non essere amati è solo sfortuna; non sapere amare è una tragedia.
Se una volta si lamentavano i peccati del mondo, oggi si guarda con orrore ai debiti del mondo e, come un tempo il giudizio universale, così oggi si profetizza la bancarotta universale dello Stato, sebbene, al tempo stesso, con la fiduciosa speranza di non dovervi assistere.
In questo mondo di guerra e violenza anche i fiori piangono... e noi continuiamo a credere che sia rugiada.
Gabbia de' matti è il mondo.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in cella di isolamento.
Un ottimista è uno che sa esattamente che posto schifoso possa essere il mondo, un pessimista è uno che lo scopre da capo ogni mattina.
Vorrei essere nato al contrario per poter capire questo mondo storto.
Per cento anni e più il mondo, il nostro mondo, è stato in agonia. E non un uomo, in questi ultimi cento anni, è stato abbastanza pazzo per mettere una bomba nel buco del culo del creato e di farlo saltare in aria.
Probabilmente il mondo è stato fatto rotondo perché destinato ad andare a rotoli.
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
Se il mondo non servisse a nient'altro, è per lo meno un eccellente oggetto di meditazione.