Per esistere solo una volta nel mondo, è necessario non esistere mai più.— Albert Camus
Per esistere solo una volta nel mondo, è necessario non esistere mai più.
Segno della giovinezza è forse una magnifica vocazione per le facili felicità.
Quello che conta tra amici non è ciò che si dice, ma quello che non occorre dire.
Tutto ciò che esalta la vita ne accresce, nello stesso tempo, l'assurdità.
C'è della compassione nell'indifferenza.
Nel mondo assurdo, il valore di una nozione o di una vita viene misurato in base alla sua infecondità.
Nessun essere, eccetto l'uomo, si stupisce della propria esistenza, per tutti gli animali essa è una cosa che si intuisce per se stessa, nessuno vi fa caso.
Ogni cosa esiste grazie al vuoto che la circonda.
La nostra esistenza è un segreto che sta nel breve attimo in cui l'occhio si apre al mondo e si chiude sull'eternità.
Nessuno vive nel paradiso terrestre e l'esistenza è anche malizia contro la malizia che s'annida in essa.
Le prime apparizioni che fa nella nostra esistenza un essere destinato a incontrare più tardi il nostro favore assumono retrospettivamente ai nostri occhi un valore di avvertimento, di presagio.
Se il diritto all'esistenza è il primo inviolabile diritto d'ogni uomo, chi può comandare il sacrificio dell'esistenza di alcuni uomini per il miglioramento d'altri uomini?
Siamo al mondo per fornire un pretesto all'esistenza.
Quanto più in basso l'uomo si trova dal punto di vista intellettuale, tanto meno misteriosa è per lui l'esistenza: anzi, gli sembra ovvio che tutto quello che esiste, esista ed esista così com'è.
L'uomo non esiste veramente che nella lotta contro i propri limiti.
Tutto ciò che esiste, forse esiste perché esiste un'altra cosa. Nulla è, tutto coesiste: forse è proprio così.