Per esistere solo una volta nel mondo, è necessario non esistere mai più.— Albert Camus
Per esistere solo una volta nel mondo, è necessario non esistere mai più.
Il buddhismo è l'ateismo divenuto religione.
Non è la ribellione stessa che è nobile, ma quello che esige.
Una stampa libera può essere buona o cattiva, ma senza libertà, la stampa non potrà mai essere altro che cattiva.
Tra me e me dicevo che anche la morte del corpo a giudicare da quello che avevo visto, era in sé una punizione sufficiente, assolveva tutto.
Il mondo è bello, e fuori di esso non c'è salvezza.
Incomprensibile che Dio esista e incomprensibile che non esista; che l'anima esista con il corpo, che non abbiamo anima; che il mondo sia creato, che non lo sia.
È il livello dell'esistenza di ogni giorno che ci fa vivere bene o male, non l'iniziativa d'eccezione.
L'effimero è l'appassionata e fragile misura della nostra esistenza.
L'esistenza non è ciò che è avvenuto, l'esistenza è il campo delle possibilità umane, di tutto quello che l'uomo può divenire, di tutto quello di cui è capace.
Ci si crede liberi, perché si è, nell'esistenza, come un pallone nell'aria, indipendente in apparenza in mezzo alla tempesta che non si sente, ma portati via da lei senza resistenza possibile.
L'esistenza è piuttosto una maledizione che un bene.
Non possiamo affrontare il complesso mondo di oggi e l'oscurità del domani senza una riflessione approfondita sull'esistenza, senza tornare a porci le domande della filosofia, della religione e della morale.
La nostra esistenza è un segreto che sta nel breve attimo in cui l'occhio si apre al mondo e si chiude sull'eternità.
Per quanto essenziali possano essere i doni dell'esistenza, non riusciranno mai ad eguagliare il sorriso di un bambino, la gratitudine di chi non ti ha dimenticato, l'amicizia delle persone buone e la vicinanza di qualcuno che ti ami veramente.