Una disgrazia tutti sanno cos'è. È una cosa che lascia senza difesa.— Albert Camus
Una disgrazia tutti sanno cos'è. È una cosa che lascia senza difesa.
Una certa continuità nella disperazione può generare la gioia.
Nel mondo assurdo, il valore di una nozione o di una vita viene misurato in base alla sua infecondità.
Un impiegatuccio in un ufficio postale è pari a un conquistatore se la consapevolezza è comune ad entrambi.
Viene sempre il momento in cui bisogna scegliere fra la contemplazione e l'azione. Ciò si chiama diventare un uomo.
L'uomo è la sola creatura che si rifiuta di essere ciò che è.
È incredibile con quanta prontezza e buona grazia ci rassegniamo alle disgrazie altrui.
La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.
Quando una disgrazia è accaduta e non si può più mutare, non ci si dovrebbe permettere neanche il pensiero che le cose potevano andare diversamente o addirittura essere evitate: esso infatti aumenta il dolore fino a renderlo intollerabile.
Perdere un genitore può essere considerata una disgrazia. Perderli tutti e due è segno di trascuratezza.
Niente è così stupido ed infelice quanto attendersi una disgrazia. Che follia, anticiparsi il male prima che questo capiti!
Il più disgraziato degli uomini è colui che non sa sopportar la disgrazia.
Se un uomo parla delle proprie disgrazie, in esse c'è qualcosa che non gli è sgradevole.