Una disgrazia tutti sanno cos'è. È una cosa che lascia senza difesa.— Albert Camus
Una disgrazia tutti sanno cos'è. È una cosa che lascia senza difesa.
Non essere amati è solo sfortuna; non sapere amare è una tragedia.
La nostra sola giustificazione, se ne abbiamo una, è di parlare in nome di tutti coloro che non possono farlo.
Soltanto la musica è all'altezza del mare.
I martiri non costruiscono le chiese, bensì sono punti di riferimento oppure un alibi. Sono seguiti da preti e da bigotti.
L'avvenire è il solo tipo di proprietà che i padroni concedono volentieri agli schiavi.
Niente è così stupido ed infelice quanto attendersi una disgrazia. Che follia, anticiparsi il male prima che questo capiti!
In tutta la mia vita non ho mai conosciuto un uomo che non fosse capace di sopportare le disgrazie di un altro da perfetto cristiano.
Se un uomo parla delle proprie disgrazie, in esse c'è qualcosa che non gli è sgradevole.
Il più disgraziato degli uomini è colui che non sa sopportar la disgrazia.
È incredibile con quanta prontezza e buona grazia ci rassegniamo alle disgrazie altrui.
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
Quando una disgrazia è accaduta e non si può più mutare, non ci si dovrebbe permettere neanche il pensiero che le cose potevano andare diversamente o addirittura essere evitate: esso infatti aumenta il dolore fino a renderlo intollerabile.
Le disgrazie degli altri ci impressionano tanto perché potrebbero capitare anche a noi.
Le disgrazie e le gioie sono sempre dietro l'angolo.