Una disgrazia tutti sanno cos'è. È una cosa che lascia senza difesa.
Un capo, una persona, significano un padrone e milioni di schiavi.
Per l'uomo maturo, solo gli amori felici possono prolungare la giovinezza. Gli altri lo gettano di colpo nella vecchiaia.
L'abisso che c'è fra la certezza che io ho della mia esistenza e il contenuto che tento di dare a questa sicurezza, non sarà mai colmato.
L'inferno è il paradiso più la morte.
Con alcune persone manteniamo rapporti di verità. Con altre rapporti di menzogna. Questi ultimi non sono i meno duraturi.
La disgrazia è una visita del Signore; è un dono, una ricchezza, quasi un privilegio.
La peggior disgrazia può darci modo di esercitare la nostra migliore virtù. In ciò può essere ancora una fortuna.
È incredibile con quanta prontezza e buona grazia ci rassegniamo alle disgrazie altrui.
Il più disgraziato degli uomini è colui che non sa sopportar la disgrazia.
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
In tutta la mia vita non ho mai conosciuto un uomo che non fosse capace di sopportare le disgrazie di un altro da perfetto cristiano.
Nelle disgrazie gli uomini invecchiano presto.
Se un uomo parla delle proprie disgrazie, in esse c'è qualcosa che non gli è sgradevole.
La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.