La tentazione comune a tutte le intelligenze: il cinismo.— Albert Camus
La tentazione comune a tutte le intelligenze: il cinismo.
Il fascino è l'arte di farsi dir di sì senza aver posto alcuna domanda esplicita.
Per certe persone non prendere quello che non si desidera è la cosa più difficile del mondo.
Utilizzare i propri vizi, diffidare delle proprie virtù.
La mamma. Se si amassero abbastanza le persone che si amano, s'impedirebbe loro di morire.
Tutte le rivoluzioni moderne hanno avuto per risultato un rafforzamento del potere statale.
Idealista: un cinico nei cambiamenti.
Non urlate tanto sul cinismo! Il cinismo non sta nelle parole che descrivono la realtà ma nella realtà stessa.
La maggior parte dei cinici sono dei veri romantici: sono stati feriti, sono sensibili, e il loro cinismo è un guscio che sta proteggendo la piccola parte a loro cara che hanno dentro e che è ancora viva.
Non c'è nessuno più puerile del cinico, perché il cinico crede ancora con tutte le sue forze che il mondo abbia un senso e non riesce a rinunciare alle sciocchezze dell'infanzia tanto che assume l'atteggiamento opposto.
L'arma peggiore di una donna ferita è il cinismo. Anche la più equilibrata può essere di una violenza spaventosa.
Cinismo: non aspettarsi da alcuno più di quanto noi stessi siamo.
Solo una nuova narratività frammentata, intensa, lucida e appassionata poteva rinnovare quel cinismo dei sentimenti che sembra ossessionare il mondo e annichilire i sentimenti. E che si scioglie e si risolve di fronte al racconto fatto da migliaia di utenti, di sogni, di desideri e di futuro.
Se i cinici ridicolizzeranno la libertà e la comunità... se i "realisti più intransigenti" diranno che il profitto è l'unico ideale possibile... ignorateli e continuate ad utilizzare il permesso d'autore.
Il cinismo uccide tanto quanto esplosivi, mitra e coltelli.