La tentazione comune a tutte le intelligenze: il cinismo.— Albert Camus
La tentazione comune a tutte le intelligenze: il cinismo.
Colui che dispera degli avvenimenti è un vile, ma colui che spera nella condizione umana è un pazzo.
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico.
La filosofia è la forma contemporanea della mancanza di pudore.
La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e di grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica.
Cinismo: non aspettarsi da alcuno più di quanto noi stessi siamo.
Chiunque compia bene il suo lavoro, chiunque abbia una giustificata fiducia in se stesso e non si lasci turbare senza motivo dallo scherno dei cinici e degli scansafatiche, chiunque rimanga fedele al suo onesto proposito e tenga gli altri nella giusta considerazione è essenzialmente un capo.
Il cinismo è dandismo intellettuale senza le piume del bellimbusto.
Il cinismo è la sola forma sotto la quale le anime volgari rasentano l'onestà.
Il cinico è uno che conosce il prezzo di tutto, e il valore di nulla.
Il cinismo è dandyismo intellettuale.
Mi considero una cinica speranzosa.
Lo scetticismo ci aiuta a vivere; il cinismo a morire.
Cinismo è il riuscito tentativo di vedere il mondo come è realmente.
Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora, solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora: per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori e per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri!