Chiarire un mistero è indelicato verso il mistero stesso.— Alberto Savinio
Chiarire un mistero è indelicato verso il mistero stesso.
Quello che chiamiamo la modernizzazione della vita, non è che una continua e sempre più grande complicazione demoniaca.
L'infanzia è una anticipata e lunga agonia. Un lungo anelito. Un'aspirazione che sembra senza fine. Una attesa che non mostra di dover avere mai termine. L'infanzia è la disperata lotta per uscire dall'infanzia.
Il progresso della civiltà si misura dalla vittoria del superfluo sul necessario.
La grammatica è un fatto a posteriori, e tanto basta a screditarla.
Il mistero non è un parente dell'innocenza.
Il primo passo verso il vizio è mettere del mistero in azioni innocenti.
Nella storia del mondo ci sono avvenimenti misteriosi, ma non insensati.
Una filosofia ne supera un'altra solo quando definisce con maggior precisione lo stesso mistero insolubile.
A fare del mondo un luogo misterioso è la presenza della seconda persona che ci portiamo dentro, con cui viviamo come un gemello.
Si considera la cosa non spiegata e oscura più importante di quella spiegata e chiara.
Così è l'amore. Comincia con un mistero e la risposta da dare a quel mistero è il segreto della sua durata.
Ognuno di noi sta dove stanno tutti, nell'unico luogo che c'è, dentro la corrente della mutazione, dove ciò che ci è noto lo chiamiamo civiltà, e quel che ancora non ha nome, barbarie. A differenza di altri, penso che sia un luogo magnifico.
I parlamentari non amano che siano rese note le loro attività.
Il futuro è un tempo nel quale dorme l'ignoto. Non vorrei che quell'ignoto mi tirasse lo sgambetto perciò non tengo sogni nel cassetto.