Lo sconforto non tiene mai conto del firmamento.— Alda Merini
Lo sconforto non tiene mai conto del firmamento.
Dio ha le mie dimensioni.
Gli aforismi sono gli incantesimi della notte.
Si uccide per sete di denaro, o per senso di colpa, comunque si uccide sempre. Si uccide anche con le carezze.
Più mi lasciano sola più splendo.
Chi si nasconde nella tenerezza non conosce il fuoco della passione.
Roma è cambiata tanto. È sempre più cattiva, è sempre più aggressiva. Le persone sono disperate. La città è imbruttita, degradata.
Ti prego non abusare di me, sono già disperato!
L'abitudine alla disperazione è peggiore della disperazione stessa.
Oh la disperazione di Pigmalione, che avrebbe voluto creare una statua e fece soltanto una donna!
Il voto nasce quando la speranza more.
Solo sulle salde fondamenta di un'inflessibile disperazione si può d'ora innanzi costruire l'edificio dell'anima.
L'uomo a volte dispera con dignità, ma è raro che speri con intelligenza.
È quando non si ha più speranza che non si deve disperare di nulla.
Quando dispero, io ricordo che nel corso di tutta la storia la via dell'amore e della verità ha sempre trionfato. Ci sono stati tiranni e macellai, e per un po' possono sembrare invincibili, ma la conclusione è che cadono sempre. Riflettici. Sempre.