L'entità dell'errore è commisurata alla statura di chi lo commette.
L'amore allo stato puro è quello non corrisposto.
L'uso della ragione più diffuso è di non farne uso.
L'unico omicidio lecito è il suicidio.
Quel che più disturba nel mondo è la presenza della gente.
Qualunque sia l'argomento, parliamo sempre di noi.
Due errori non fanno una cosa giusta, ma fanno una buona scusa.
Facile a scorgere è l'errore altrui, difficile è, invece, il proprio.
La vita umana si riduce tutta a errori e rinunzie. Finché siamo giovani gli errori sono più numerosi delle rinunzie; nella vecchiaia aumentano le rinunzie ma non per questo diminuiscono gli errori.
È più facile pentirsi di pochi errori che di molti, perché a pentirsi di molti, bisogna condannare e rinnegare troppa parte di sé.
Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.
Errare e non correggersi, questo è errare!
Errare è umano, ma ti fa sentire divino!
L'errore annulla qualsiasi passato nell'istante in cui arriva a bruciarti qualsiasi futuro. L'errore azzera il tempo, qualsiasi tempo.
Oggi si muore per lo più di una specie di buon senso progressivo, e ci si accorge troppo tardi che le sole cose che non si rimpiangono mai sono gli errori commessi.
L'errore è umano anche in questo senso: gli animali sbagliano raramente, anzi mai, tranne i più intelligenti fra loro.