Una libertà imposta è peggio della schiavitù.— Alessandro Morandotti
Una libertà imposta è peggio della schiavitù.
Niente aiuta a vivere come la cattiva memoria.
Il calcolo delle probabilità dimostra l'improbabilità di ogni calcolo.
La realtà va inventata.
Epitaffio del suicida: veni vidi fugi.
Se non altro l'aforisma ha il merito di far meditare chi lo formula.
Non sono un Libertador. I Libertadores non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.
Non sono tutti liberi coloro che si fanno beffe delle loro catene.
La libertà, dono di natura nobilissimo, e proprio unicamente degli esseri intelligenti o ragionevoli, conferisce all'uomo questa dignità, di essere "in mano del suo consiglio" ed avere intera padronanza delle sue azioni.
La morte di un amore è come la morte d'una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l'hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato.
Il tentativo di capire il mondo e la vita e di inquadrarli in un ordine non rigido né dogmatico è una delle più grandi manifestazioni della libertà.
C'è pochissima vera libertà nel mondo: La legge, il costume, l'opinione pubblica, il timore o la vergogna ci rendono tutti schiavi.
Chi sa combattere è degno di libertà.
Mi dicono: se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. Ed io rispondo: se trovi uno schiavo addormentato, sveglialo e parlagli della libertà.
La libertà è soltanto necessità compresa, e la sottomissione a questa dimensione più alta è identica alla vera libertà.
Ho cercato fin dal principio la libertà dentro di me. L'ho salvaguardata per tutta la vita come un guardiano il faro.