Bisogna morire molte volte per imparare a vivere.
Solo una cosa è ormai gratuita in Italia: l'educazione. Perché non abusarne?
E poi morire non è nulla. E' solo finire di nascere.
Nella vita la cosa più audace è odiare la morte; sono disprezzabili e disperate le religioni che ottundono questo odio.
La morte, se somiglia allo spegnersi di una luce non mi spaventa: tutt'al più mi scoccia. L'unica cosa che mi spaventa è il dolore.
Ed è il pensiero della morte che, in fine, aiuta a vivere.
Quando morirai andrai in cielo ma io non sono d'accordo; forse il cielo è un posto bellissimo ma io vivo qui e la realtà è quella che ho davanti agli occhi.
Spesso sono i giovani ad avere le idee necessarie affinché la società progredisca. Però i vecchi non sempre sono disposti a cedere loro il posto: in questo caso la morte è utile alla società.
Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis.
Cerchiamo d'entrare nella morte a occhi aperti.
In ogni addio c'è un'immagine della morte.
La morte è una battaglia sempre perduta.