Bisogna morire molte volte per imparare a vivere.— Alessandro Ruspoli
Bisogna morire molte volte per imparare a vivere.
Solo una cosa è ormai gratuita in Italia: l'educazione. Perché non abusarne?
Sposi della vita, amanti della morte.
Per quanto bella sia stata la commedia in tutto il resto, l'ultimo atto è sempre sanguinoso. Alla fine, con una vanga si getta della terra sulla testa. Ed ecco fatto, per sempre.
Alla morte pensaci, per non temerla mai.
Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.
Se la fama giunge solo dopo la morte, che aspetti.
Pare impossibile; ma c'è al mondo certa gente che riesce a morire, sebbene non sia mai stata viva.
Una morte è una tragedia, un milione di morti è statistica.
Cercate, meditando frequentemente sulla morte, di portarvi al punto per cui essa non vi sembri più una terribile nemica, ma un'amica la quale libera da questa sciagurata esistenza l'anima che langue nei conati della virtù per introdurla nel luogo della ricompensa e del riposo.
La morte è più potente dell'amore. È una sfida gettata all'esistenza.
L'ultimo atto è cruento, per quanto bella sia la commedia in tutto il resto; alla fine, ci gettano un po' di terra sulla testa, ed è finita per sempre.