La morte è una faccenda molto triste, molto noiosa, e il mio personale consiglio per voi è di non averci niente a che fare.
Il più difficile e faticoso di tutti i vizi, l'ipocrisia è un compito ventiquattro ore su ventiquattro.
Gli ignoranti non possono non odiare, e temere insieme, coloro che si occupano delle cose ch'essi non capiscono.
Gli ideali hanno molti nomi, e la bellezza è uno di quelli.
Una madre non può che nuocere ai suoi figli se fa di loro l'unico scopo della sua vita.
Il sentimentalismo è solo un sentimento che ti strofina contropelo.
La morte non è male: perché libera l'uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desideri. La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza.
La prova migliore del fatto che si è stati veramente ammalati è quella di morire: ciò soddisfa tutte le esigenze scientifiche e amministrative.
Non disprezzare la morte ma accoglila di buon grado perché anch'essa è un ente tra quelli che natura vuole.
La morte non è così tragica. Tra cent'anni, ciascuno di noi non ci penserà più.
Con vent'anni nel core Pare un sogno la morte, eppur si muore.
Vista positivamente, la morte è una delle poche cose che si possono fare facilmente restando distesi.
Sin dal giorno della mia nascita, la mia morte ha iniziato il suo cammino. Sta camminando verso di me, senza fretta.
Temere la morte è più doloroso di morire.
Se la morte è il fine necessario della vita, tutta la saggezza consiste nell'affrettarne il conseguimento.
La più strana di tutte le stranezze finora da me udite, m'è sembrata quella che l'uomo debba aver paura della morte, sapendo che la morte, un fine necessario e inderogabile, verrà quando verrà.
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