La morte non deve essere temuta da coloro che vivono con saggezza.— Buddha
La morte non deve essere temuta da coloro che vivono con saggezza.
Coloro che controllano il pensiero, che viaggia lontano, che cammina solo, incorporeo, che alloggia nella caverna del cuore, costoro si liberano dai vincoli dell'illusione.
Proteggendo sé stessi si proteggono gli altri; proteggendo gli altri si protegge sé stessi.
Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.
La dottrina è come una zattera che vi serva ad attraversare un fiume. Quando siete giunti sulla sponda opposta, lasciatela andare.
Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità.
Si muore talmente meglio quando si crede a qualcosa. Si muore talmente di meno.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
Bisogna avere almeno una certezza: quella di rimanere padrone della propria morte e di essere in grado di scegliere l'ora e i mezzi.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.
Moriamo peggiori di quando siamo nati. La colpa è nostra, non della natura.
Il santo: un uomo che ha fatto carriera dopo la morte.
Il primo requisito per l'immortalità è la morte.
A volte per i morti si fanno cose che non si sarebbero fatte per i vivi.
L'amore come la morte, cambia tutto.
La morte è scrutata solo da occhi viventi.