Morire è una delle poche cose che si possono fare facilmente stando sdraiati.— Woody Allen
Morire è una delle poche cose che si possono fare facilmente stando sdraiati.
È impossibile sperimentare la morte di qualcuno obiettivamente e nel contempo cantare accuratamente una canzone.
Che cosa non mi piace della morte? Forse l'ora.
La purezza è l'alibi dei peccatori mancati.
Non denigrare la masturbazione. È fare sesso con qualcuno che amo.
Una volta credetti di essere innamorato: mi fischiavano le orecchie, il cuore mi batteva, ero tutto rosso Avevo la varicella.
La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
Quando io crederò imparare a vivere, e io imparerò a morire.
Non è importante il modo in cui in uomo muore, ma quello in cui vive: l'atto di morire non è importante, dura così poco.
La morte è un supplizio nella misura in cui non è semplice privazione del diritto di vivere, ma occasione di calcolate sofferenze.
La meditazione della morte non insegna a morire, non rende l'esodo più facile.
La morte è come il sonno, ma con questa differenza: se sei morto e qualcuno grida "In piedi, è giorno fatto!", ti riesce difficile trovare le pantofole.
Sulla morte: o dispersione, se ci sono gli atomi; se invece c'è l'unità, o spegnimento o trasferimento.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
La vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi.
La morte non è che per i mediocri.