Tutti dobbiamo morire, l'importante è morire bene.
Il pensiero della morte ci inganna, perché ci fa dimenticare di vivere.
La morte raggiunge anche l'uomo che fugge.
La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto.
Il santo: un uomo che ha fatto carriera dopo la morte.
Un uomo morente ha bisogno di morire, come un uomo assonnato ha bisogno di dormire, e arriva un momento in cui è sbagliato, oltre che inutile, resistere.
Senza fede non potremmo accettare né concepire la morte.
La morte mette fine alla vita, non ad una relazione.
Se mi converto è perché è meglio che muoia un credente che un ateo.
Nulla atterrisce quanto la distanza. Voi potreste essere morta ed io non lo saprò abbastanza presto per morire.
Non è vero che la morte ci giunge come un'esperienza in cui siamo tutti novellini, come dice Montaigne. Tutti prima di nascere eravamo morti.