Se si potesse scontare la morte dormendola a rate!— Stanislaw J. Lec
Se si potesse scontare la morte dormendola a rate!
Il primo requisito per l'immortalità è la morte.
Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue.
Quando non tira vento anche il galletto in cima al campanile manifesta del carattere.
All'inferno il diavolo è un eroe positivo.
Il pesce diventa colpevole quando inghiotte l'amo: proprietà altrui.
L'uomo morendo salda tutti i debiti.
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Morire non è nulla; non vivere è spaventoso.
Morì con tanta bravura che sembrò non avesse fatto altro in vita sua.
La morte è l'assentarsi dell'eterno.
Non è importante il modo in cui in uomo muore, ma quello in cui vive: l'atto di morire non è importante, dura così poco.
Tutte le morti sono odiose per i miseri mortali.
Nessuno muore mai completamente, c'è sempre qualche cosa di lui che rimane vivo dentro di noi.
Nulla è da temere da uomo che pensi abitualmente alla morte.
Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.