La morte: chiave o serratura?— Miguel Ángel Arcas
La morte: chiave o serratura?
Se il timbro è la pelle della voce, il tono è la sua carne emozionata.
Il piacere è la felicità che non vuole uscire dal corpo.
La morte non deve essere temuta da coloro che vivono con saggezza.
Nessuno muore mai completamente, c'è sempre qualche cosa di lui che rimane vivo dentro di noi.
Prima di morire voglio sentire l'urlo di una farfalla.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
Non sarà che tutti muoiono perché è gratis?
Le persone più vitali sono quelle che hanno maggior terrore della morte, e perciò costrette a sfuggirla e a rimuoverne l'incubo moltiplicano gli atti di vita e collocano in essi il senso del quale hanno bisogno.
Essere ricordati dopo morti, è una povera ricompensa per essere trattati con disprezzo mentre stiamo vivendo.
Per uno che viene sepolto vivo ce ne sono cento altri che penzolano sulla terra, pur essendo morti.
Ci sono stelle morte che brillano ancora perché la loro luce è intrappolata nel tempo.
Nonostante la vita sia un misto di dolore e tristezza, dobbiamo vivere aspettando la morte.