La verità è spesso una terribile arma d'offesa. È possibile mentire e perfino uccidere con la verità.— Alfred Adler
La verità è spesso una terribile arma d'offesa. È possibile mentire e perfino uccidere con la verità.
Ogni nevrosi può essere intesa come un tentativo culturalmente sbagliato di liberarsi da un senso di inferiorità per procacciarsi un senso di superiorità.
La sola virtù della coerenza è la prevedibilità, e troppi la usano semplicemente per evitare di rischiare.
La logica, l'estetica, l'amore, la solidarietà umana, la collaborazione e il linguaggio scaturiscono dalle necessità della convivenza umana. Contro di esse si rivolta automaticamente l'atteggiamento del nervoso, che tende all'isolamento e che è assetato di potenza.
È spesso più facile combattere per i principi di qualcuno che vivere in nome di quelli.
È l'individuo che non si interessa agli altri quello che ha più difficoltà nella vita e che procura più danno al prossimo. E sono questi gli individui che falliscono nei loro intenti!
Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate; secondo: vengono violentemente contestate; terzo: vengono accettate dandole come evidenti.
La verità è cosi preziosa che bisogna proteggerla sempre con una cortina di bugie.
La scienza è ricerca della verità. Ma la verità non è verità certa.
Preferiamo ignorarla, la verità. Per non soffrire. Per non guarire. Perché altrimenti diventeremmo quello che abbiamo paura di essere. Completamente vivi.
È difficile dire la verità, perchè ne esiste sì una sola, ma è viva e possiede pertanto un volto vivo e mutevole.
Ama la verità, ma perdona l'errore.
La verità ha l'abitudine di rivelare sé stessa.
La verità sulle intenzioni di un uomo non si apprende chiedendogliela.
Tutti i nodi vengono al pettine: quando c'è il pettine.
Quante volte s'è vista condannare la verità! È triste ma purtroppo vero che l'uomo non impara niente dalla storia.