Oggi la libertà è il danaro; la schiavitù è la miseria.— Alfred de Vigny
Oggi la libertà è il danaro; la schiavitù è la miseria.
Gli attori sono ben felici, hanno una gloria senza responsabilità.
L'onore è la poesia del dovere.
L'amore è una bontà sublime.
L'umanità forma un interminabile discorso di cui ogni uomo illustre è un'idea.
Nel mondo governa uno zar spietato: fame è il suo nome.
La vera povertà è meno una questione di reddito che una condizione mentale.
Pesta su quei tasti, per la miseria! Così... così! Adesso si che hai capito, bello.
Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice ne la miseria.
Quando le nostre coscienze cresceranno così tenere che agiremo per evitare la miseria umana, piuttosto che vendicarla?
Che giova l'abbondanza di beni materiali nell'inopia e nell'impotenza dello spirito? Non v'è peggior miseria che la miseria di certi ricchi.
Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri dell'anno scorso. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, e infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti.
L'Italia non è un paese povero, ma un povero paese.
Mi colpisce sempre, ed è molto curioso, che, ogni volta che vediamo l'immagine dell'indescrivibile e impronunciabile desolazione della solitudine, della povertà e della miseria, l'ultima ed estrema delle cose che ci viene in mente è il pensiero di Dio.
Niente mi disgusta quanto le persone che provano un sentimento di fratellanza perché hanno scoperto, l'una nell'altra, la medesima bassezza. È una fratellanza viscida, alla quale non ambisco.