Si soffocano i clamori, ma come vendicarsi del silenzio.— Alfred de Vigny
Si soffocano i clamori, ma come vendicarsi del silenzio.
Il giudizio è la facoltà che acquisiamo più tardi e perdiamo più presto. I bambini non ne hanno, i vecchi non ne hanno più.
Le condizioni necessarie per formare uno statista: una fermezza di coscienza e di rettitudine a tutta prova, garantita da una vita irreprensibile.
Il mondo ha l'andatura di un sciocco, esso avanza dondolando mollemente tra due assurdità: il diritto divino e la sovranità popolore.
Ho troppa stima per Dio, per temere il diavolo.
La noia è la malattia della vita. Uno si fa degli ostacoli per saltarli.
Chi si vendica dopo la vittoria è indegno di vincere.
La collera aspira a punire: e, come osservò acutamente, a questo stesso proposito, un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette, che di riconoscerli da una causa, con la quale non ci sia altro da fare che rassegnarsi.
Vendicarsi è spesso come mordere il cane perché lui ti ha morso.
Occhio per occhio fa sì che si finisca con l'avere l'intero mondo cieco.
La offesa fu privata, la vendetta è publica.
L'odio è un tonico, fa vivere, ispira vendetta; invece la pietà uccide, indebolisce ancora di più la nostra debolezza.
Indica ma non vendica i nostri affanni il pianto.
Se mi tiri un cazzotto, ti tiro un cazzotto. Non credo sia bene per la propria dignità fare il sacco da pugile.
So perfettamente cosa significhi "affidamento dei figli": vuol dire "vendetta".
O, un bacio, lungo come il mio esilio, dolce come la mia vendetta.