Con l'immaginazione e con gli ostacoli si può sempre adorare una donna, non è altrettanto facile amarla.— Alphonse Karr
Con l'immaginazione e con gli ostacoli si può sempre adorare una donna, non è altrettanto facile amarla.
L'amore nasce di nulla e muore di tutto.
Più cambia, più è la stessa storia.
In amore c'è uno che ama e l'altro che è amato. Non v'è che una somma d'amore da spendere fra due amanti: quel che l'uno spende di più, l'altro lo spende di meno.
C'è un'età, l'estrema giovinezza, in cui si ama il sesso; una donna ama un uomo, un uomo ama una donna come si prende una bevanda perché si ha sete. Soltanto più tardi si sceglie, si ama la persona, lui perché è lui, lei perché è lei.
Verso le donne e verso l'amore l'uomo è molto debole soprattutto quando è forte.
Se ti eserciterai ad essere immaginario per qualche tempo, capirai che i personaggi immaginari sono talora più reali delle persone con un corpo e i battiti cardiaci.
Compito dell'immaginazione è la redenzione della realtà.
Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi, ma nell'uso che ne facciamo, nell'immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi.
L'immaginazione è l'aquilone più alto su cui si possa volare.
Senza immaginazione non c'è salvezza.
Noi siamo portati, tutti noi, a chiamar fede ciò che forse non è altro se non immaginazione carnale e carnale raziocinio.
L'immaginazione è una qualità che è stata concessa all'uomo per compensarlo di ciò che egli non è, mentre il senso dell'umorismo gli è stato dato per consolarlo di quel ch'egli è.
La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto.
Dall'immaginazione dipende in gran parte quella somma di beni e di mali immaginari o ideali che ciascheduno aggiunge come un sopra più, sulla bilancia della propria felicità od infelicità.