La gelosia è un misto d'amore, d'odio, d'avarizia e d'orgoglio.
Quando non si tratta che di amarsi, non c'è nessun pericolo di lasciarsi reciprocamente sedurre dallo charme e dalle qualità l'uno dell'altro; ma quando si tratta di sposarsi, sarà utile che ciascuno sappia bene se potrà sopportare i difetti dell'altro.
Di tutte le buone azioni, la più bella è senza dubbio quella di nascondere i propri meriti.
È sempre un po' mentire il dir cose anche vere quando non si pensano.
L'amore nasce di nulla e muore di tutto.
Non è raro vedere una donna arrivare certamente e sicuramente più presto alla verità, con la forza e la spontaneità dell'intuizione e del sentimento improvviso, che un uomo col metodo e il rigore del ragionamento.
La gelosia è sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell'amore.
La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che fa meno pietà a chi la causa.
La distanza e la gelosia deformano la percezione dei sentimenti.
Una persona competente e sicura di sé è incapace di ogni sorta di gelosia. La gelosia è invariabilmente sintomo di insicurezza neurotica.
Spesso, la gelosia non è che un presentimento.
La gelosia nasce sempre con l'amore, ma non sempre muore con lui.
Era talmente geloso che sentiva i tormenti dell'uomo che stava ingannando, e allora prendeva la donna per il collo.
Oh! guardati, mio signore, dalla gelosia: è il mostro dagli occhi verdi che schernisce la carne di cui si nutre.
Inezie più lievi dell'aria sono per un uomo geloso prove più certe delle sacre scritture.
La gelosia come il fuoco può accorciare le corna, ma le fa puzzare.