Ragionare. Calcolare le probabilità sulla bilancia dei desideri.
Fedeltà: la virtù tipica di quelli che stanno per essere traditi.
Accusare. Dichiarare le colpe e i difetti di qualcun altro, specialmente per giustificarsi di avergli fatto torto.
Funerale. Uno spettacolo con cui attestiamo il nostro rispetto per il morto arricchendo l'impresario delle pompe funebri, e corroboriamo il nostro dolore con una spesa che rende più profondi i nostri gemiti e raddoppia le nostre lacrime.
Insulto. Motto di spirito cui non si riesce a rispondere.
Marito. Uno che avendo pranzato, deve preoccuparsi di rigovernare.
Pare che il padreterno per compensare l'uomo dalle enormi deficienze fisiche nei confronti degli animali, lo abbia dotato della ragione. Omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.
Ciò che l'occhio è per il corpo, la ragione lo è per l'anima.
La ragione si trova tra le briglie e lo sperone.
Il miglior uso ed effetto della ragione e della riflessione, è distruggere o minorare nell'uomo la ragione e la riflessione, e l'uso e gli effetti loro.
Chi volesse seguire solo la ragione, secondo il giudizio della maggior parte degli uomini, sarebbe completamente pazzo.
La ragione è pigra come una tartaruga, e codarda come una lepre.
L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano.
I sensi sono terrestri, la ragione sta for di quelli quando contempla.
Quando si serviva della sua ragione era come un destro costretto a fare qualche cosa con la mano sinistra.
Un uomo che non perde la ragione per certe cose, non ha una ragione da perdere.