Tutti possono dire cose sbagliate, basta che le ragioni siano giuste.— Umberto Eco
Tutti possono dire cose sbagliate, basta che le ragioni siano giuste.
Mentire riguardo al futuro produce la storia.
Ma poi mi rendo conto che il problema della Stupidità ha la stessa valenza metafisica del problema del Male, anzi di più: perché si può persino pensare che il male si annidi come possibilità rimossa del seno stesso della Divinità, ma la Divinità non può ospitare e concepire la Stupidità.
Appellarsi invece al popolo significa costruire un figmento: siccome il popolo in quanto tale non esiste, il populista è colui che si crea una immagine virtuale della volontà popolare.
Un sogno è come un libro sacro, e molti di questi non sono altro che sogni.
Di qualsiasi cosa i mass media si stanno occupando oggi, l'università se ne è occupata venti anni fa e quello di cui si occupa oggi l'università sarà riportato dai mass media tra vent'anni. Frequentare bene l'università vuol dire avere vent'anni di vantaggio.
Il Padreterno, per compensare l'uomo delle enormi carenze fisiche nei confronti degli animali, lo ha dotato della ragione ma ha purtroppo omesso di fornirlo della combinazione esatta per servirsene.
La ragione si trova tra le briglie e lo sperone.
Un uomo che non perde la ragione per certe cose, non ha una ragione da perdere.
La ragione umana, che è tutto meno che pura, avendo una prospettiva limitata trova ad ogni passo nuovi problemi da risolvere.
Il raziocinio è un lume che uno può accendere quando vuole obbligar gli altri a vedere, e può soffiarci sopra, quando non vuol più veder lui.
L'uomo ha ricevuto direttamente da Dio l'unico strumento per conoscere se stesso e la propria relazione con l'universo: questo strumento è la ragione, e nient'altro.
Fede e Ragione sono i due pilastri sui quali costruire un mondo in cui tutti gli uomini possano veramente sentirsi fratelli, qualunque sia il colore della loro pelle e la geografia dei luoghi in cui sono nati.
La ragione non merita veramente di chiamarsi con questo nome, se non il giorno in cui comincia a dubitare di se stessa.
Un uomo tanto meno e tanto più difficilmente sarà grande, quanto più sarà dominato dalla ragione.
Il miglior uso ed effetto della ragione e della riflessione, è distruggere o minorare nell'uomo la ragione e la riflessione, e l'uso e gli effetti loro.