La ragione non conosce le ragioni del cuore.— Blaise Pascal
La ragione non conosce le ragioni del cuore.
È superstizioso riporre le proprie speranze nelle formalità, ma arrogante rifiutare di sottomettervisi.
Questo immenso e misterioso universo non sa nulla della sua infinita potenza, mentre noi siamo consapevoli della nostra estrema debolezza.
Ridersela della filosofia significa filosofare per davvero.
Perché seguiamo la maggioranza? Forse perché ha più ragione? No, solo più forza.
Ognuno può giustificare, nessuno vietare.
Per un uomo abituato a vivere di illusioni, la ragione è l'avvoltoio di Prometeo.
Non il sonno ma l'insonnia della ragione genera mostri.
La ragione si trova tra le briglie e lo sperone.
Non c'è buon ragionamento che sembri tale quando è troppo lungo.
L'uomo ha ricevuto direttamente da Dio l'unico strumento per conoscere se stesso e la propria relazione con l'universo: questo strumento è la ragione, e nient'altro.
Poche persone si preoccupano di studiare la logica, perché tutti si concepiscono già sufficientemente abili nell'arte del ragionamento. Ma osservo che questa soddisfazione è limitata al proprio raziocinio e non si estende a quella degli altri uomini.
La ragione non merita veramente di chiamarsi con questo nome, se non il giorno in cui comincia a dubitare di se stessa.
La ragione è condannata a porsi degli interrogativi ai quali sa di non poter rispondere.
I buoni ragionamenti sono più forti di due mani robuste.
La ragione dovrebbe dominare e l'appetito obbedire.