Lo stupido è insidiosissimo. L'imbecille lo riconosci subito, mentre lo stupido ragiona quasi come te, salvo uno scarto infinitesimale.
Democrazia è anche accettare una dose sopportabile di ingiustizia per evitare ingiustizie maggiori.
Ciascuno di noi ogni tanto è cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale è quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali.
Quando il terrorismo perde, non solo non fa la rivoluzione ma agisce come elemento di conservazione, ovvero di rallentamento dei processi di cambiamento.
Quando la protesta, interpretando così a fondo i sospetti dell'uomo medio, si esercita contro tutto, siamo nel pieno di quella tecnica demagogica che si chiama qualunquismo.
Sa che si può essere ossessionati dal rimorso tutta la vita, non per aver scelto l'errore, di cui almeno ci si può pentire, ma per essersi trovati nell'impossibilità di provare a sé stessi che non si sarebbe scelto l'errore.
Ci sono sciocchezze ben presentate come ci sono sciocchi ben vestiti.
Alcuni scienziati affermano che l'idrogeno, poiché sembra essere ovunque, è la sostanza basilare dell'universo; non sono d'accordo. Io dico che c'è molta più stupidità che idrogeno, e che quella è la vera sostanza costitutiva dell'universo.
I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedire loro di nuocere.
Solo una cosa mi meraviglia più della stupidità con cui la maggior parte degli uomini vive la propria vita: è l'intelligenza che c'è in questa stupidità.
Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
Neanche gli Dei possono nulla contro la stupidità umana.
A mano a mano che la filosofia fa progressi, la stupidità raddoppia i propri sforzi per ricostituire il dominio dei pregiudizi.
Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.
Lo stupido parla del passato, il saggio del presente, il folle del futuro.
Quando uno stupido ammette di esserlo è buon segno. Sta diventando intelligente.
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