Governare vuol dire fare dei malcontenti.
Solo gli uomini che non sono interessati alle donne sono interessati ai loro vestiti. Gli uomini a cui piacciono le donne non notano mai quello che loro indossano.
Così nacque il pudore, che regna su tutti gli uomini, e in particolare sui popoli lascivi.
Una parigina innamorata smentisce la sua natura e vien meno alla sua funzione: esser di tutti, come un'opera d'arte.
Una persona non è mai felice se non a prezzo d'una certa ignoranza.
La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto.
Gli italiani cominciano ad accreditarci come forza di governo nonostante le falsità dell'informazione e la barriera messa in atto dai partiti in ogni forma possibile.
Tutti i popoli sono per la pace, nessun governo lo è.
Per il fatto che siamo una democrazia governata dal popolo, noi siamo la sola nazione al mondo che deve tenersi un governo per quattro anni, non importa quello che faccia.
Ovunque il comando è ambito e contestato non può esserci un buon governo e nemmeno regnerà la concordia.
Ci sono molte persone che ritengono che è inutile continuare a parlare di pace e non-violenza nei confronti di un governo la cui unica risposta sono gli attacchi selvaggi verso un popolo inerme e indifeso.
La segretezza ed un governo libero e democratico non vanno d'accordo.
Un buon presidente deve costruirsi una squadra seria e preparata, pronta a segnalargli le storture, il problema e dove pescare gli elementi del team.
I due migliori programmi contro la povertà sono il lavoro e il matrimonio, e il governo ha tolto l'assistenza ad ogni persona povera che si occupa apertamente dell'una o dell'altra di queste attività.
La democrazia è una forma di governo, non è un biglietto per qualche terra fantastica dove tutto il male è sterminato e tutti sono d'accordo con noi.
La musica rappresenta sempre un commento alla società, e per certo le atrocità sul palco sono piuttosto all'acqua di rose se paragonate a quelle perpetrate in nostro nome dal governo.