Non è una vergogna diventare ricchi. Ma è una vergogna morire ricchi.— Andrew Carnegie
Non è una vergogna diventare ricchi. Ma è una vergogna morire ricchi.
Capitalismo è convertire lussi in necessità.
Chi muore ricco muore disgraziato.
Invecchiando faccio sempre meno attenzione a quello che dicono gli uomini. Guardo solo quello che fanno.
Non accontentanti di fare solo il tuo dovere. Fai più del tuo dovere. È il cavallo che finisce in testa per un'incollatura che vince la gara.
La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare, così profondo il mio amore: più te ne do, più ne ho, perché entrambi sono infiniti.
Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
La ricchezza senza virtù è un vicino pericoloso.
Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati.
L'uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.
La ricchezza più grande che possediamo quando al mattino apriamo gli occhi è il giorno che abbiamo davanti. In quel breve spazio di tempo fatto di ore e di minuti, il gesto più bello che possiamo compiere è rivolgere un pensiero riconoscente a chi ci vuole bene e ci aiuta a vivere sereni.
Non bisogna correre dietro ai soldi. Bisogna andar loro incontro.
L'istruzione, come la ricchezza, può essere sorgente di bene e di male a seconda delle intenzioni colle quali s'adopra: consacrata al progresso di tutti, è mezzo di incivilimento e di libertà; rivolta all'utile proprio, diventa mezzo di tirannide e di corruttela.
Non fa ricco l'uomo il molto possedere ma il poco desiderare.
Le ricchezze moltiplicano gli amici, ma il povero è abbandonato anche dall'amico che ha.