Anne Morrow Lindbergh esprime un'idea profonda sull'autenticità e sulla natura dell’amorere, descrivendolo non tanto in termini di risultato o conseguenza ma piuttosto nel ruolo centrale che esso gioca come causa primaria nella vita umana. L'amore viene qui visto più per quello che è capace di generare - le azioni e i cambiamenti positivi, anziché semplicemente ciò a cui può portarci o da quanto proviene. L'analogia con l’energia – sia essa denaro in movimento finanziario efficiente come il vapore nelle macchine industriali oppure la potente forza elettrica - sottolinea che, proprio com'è questa energia intrinseca all’universo a creare i cambiamenti fondamentali nel nostro mondo fisico così l'amore ha un ruolo simile nell’ambito dell'esistenza umana. Essendo essenzialmente una forza produttiva e creatrice, possiamo capire come essa non sia solo il culmine di relazioni perfette o momenti romanticamente ideali ma piuttosto la causa primaria che spinge le persone ad amare in primo luogo.