La sfortuna è l'incapacità dell'uomo a modificare la propria natura.— Anselmo Bucci
La sfortuna è l'incapacità dell'uomo a modificare la propria natura.
Non diffidate dei cattivi, ma degli imbecilli; e, sopra tutto, dei buoni.
La tua vita sia tessuta di delusioni piuttosto che di rimpianti.
L'amicizia più difficile da conservare è verso se stesso.
Gli uomini sposano non perché vogliono ammogliarsi; ma perché le donne vogliono maritarsi.
Le mie più care amicizie son cominciate con l'antipatia; i miei sublimi amori son finiti con l'antipatia.
Fare la cosa giusta non è una garanzia contro la sfortuna.
Questi cantanti sfornati da "Amici e "X-Factor" sono ragazzi sfortunati. In loro, nonostante la grande voglia che hanno, non vedo i talenti del domani. Non mi emozionano assolutamente quando li ascolto, né a livello di scrittura delle canzoni, né a livello vocale.
Le formiche parlano di sfortuna soltanto quando le loro compagne vengono schiacciate da un tacco a spillo.
Non è felice quello a cui la fortuna non può dare di più, ma quello al quale non può togliere nulla.
Quando tutto va bene, qualcosa andrà male.
Le avversità fanno si che alcuni uomini si infrangano; e che altri infrangano dei record.
Degli sciocchi è maestro non il discorso, ma la sventura.
Io faccio un ragionamento molto semplice: in questo paese il centro-destra ha fallito, il centro-sinistra ha fallito ma forse è il centro che porta sfiga.
Tu sei sposato alla calamità.
Anche la sfortuna è mutevole. Forse sarà, forse non sarà, nel frattempo non è; tu spera nel meglio.