Dimmi quello che mangi, e ti dirò chi sei.— Anthelme Brillat-Savarin
Dimmi quello che mangi, e ti dirò chi sei.
Il viver bene è un atto di intelligenza, col quale scegliamo le cose che hanno un gusto gradevole piuttosto che quelle che non l'hanno.
Gli animali si nutrono, l'uomo mangia, e solo l'uomo intelligente sa mangiare.
Il destino delle nazioni dipende dal modo in cui si nutrono.
Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, di tutti i paesi e di tutti i giorni; può associarsi a tutti gli altri piaceri, e resta ultimo a consolarci della loro perdita.
Parte del segreto del successo nella vita è mangiare ciò che ti piace e lasciare che il cibo se la sbrighi da solo quando è dentro.
La mappa non è il territorio.Il menù non è il pranzo.Lo spartito non è la musica.
L'uomo beve e mangia eccessivamente: tutti i suoi malanni derivano dagli organi digestivi.
Mangio male quando ho solo del pane possibile.
Radicchio o bistecca, viviamo della morte degli altri.
Se volete una buona regola, nel pranzo arrestatevi al primo boccone che vi fa nausea e senz'altro passate al dessert.
Mangiare in bianco non dà sugo alla vita.
Si dice che l'appetito vien mangiando, ma in realtà viene a star digiuni.
Nasce dalla mia sincera passione per il cibo e per la filosofia. Adoro mangiare e per questo non ho mai seguito una dieta, nonostante sia arrivato a pesare anche 156 kg. Inoltre, mi sono sempre dilettato nella lettura dei filosofi: da Platone ad Aristotele, da Cartesio a Kant.
Come mai ricavo forza dalla carne che mangio?