Più si è raffinati, più si soffre.
L'onore non si può togliere, si può solo perdere.
Nella vita coniugale, l'essenziale, è la pazienza. Non l'amore: la pazienza!
La medicina è la mia legittima sposa, mentre la letteratura è la mia amante: quando mi stanco di una, passo la notte con l'altra.
Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano mai le sciocchezze da dire.
Non c'è nulla di più terribile dell'immaginazione senza gusto.
La felicità sta nel gusto e non nelle cose; si è felici perché si ha ciò che ci piace, e non perché si ha ciò che gli altri trovano piacevole.
L'intelligenza è veramente una questione di gusto: gusto nelle idee.
Il gusto è, per così dire, il microscopio del discernimento.
L'attività estetica, nel suo aspetto di controllo e freno di sé medesima, si suol chiamare IL GUSTO.
Quando marito e moglie hanno lo stesso gusto, nella maggior parte dei casi significa che il marito ha perso il suo.
I gusti non si discutono. Ma si coltivano.
Il vino spara fulmini e barbariche orazioni che fan sentire il gusto delle alte perfezioni.
Bisogna intendere che le virtù umane sono come i gusti: questi in tanto son gusti, in quanto son rimedii o cessazioni di mali; quelle in tanto paion virtù, in quanto son rimedii o cessazioni di vizii.
Saper accordare cose di cattivo gusto, ecco il colmo dell'eleganza.