Gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.— Antonio Bello
Gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.
È il mondo lo spazio in cui giochiamo la nostra identità.
Dio è presente nel cuore di tutti, se non come presenza, almeno come nostalgia.
Non dobbiamo vergognarci della nostra malattia. Non è qualcosa da tenere nascosta. È, come dire, quella parte della nostra carta d'identità che ci fa rassomigliare di più A Gesù Cristo. È una tessera di riconoscimento incredibile, straordinaria.
Il viaggio più lungo è quello che conduce alla casa di fronte.
Hanno detto che la santità di una persona si commisura dallo spessore delle attese. Forse è vero.
L'uomo è una creatura che sa presto, ma mette in pratica tardi.
Finché l'uomo si considera importante i suoi occhi sono ciechi, incapaci di vedere il cielo.
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
Gli uomini sono abituati a vivere come se Dio li avesse messi in terra perché si prendessero beffe l'uno dell'altro.
C'è una gioia nei boschi inesplorati, / C'è un'estasi sulla spiaggia solitaria, / C'è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, / e c'è musica nel suo boato. Io non amo l'uomo di meno, ma la Natura di più.
L'uomo è nato libero, ma dovunque è in catene.
Niente diminuisce, niente deperisce tanto quanto i beni che l'uomo si ostina a conservare.
L'uomo è un atomo pensante in seno dell'infinito e dell'eternità, vivente sulla Terra tra l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
L'uomo non è un essere naturale: è un essere naturale umano.
L'uomo, infatti, per sua intima natura è un essere sociale, e senza i rapporti con gli altri non può vivere né esplicare le sue doti.