Il discorso falso trae le mosse da una falsa premessa.— Aristotele
Il discorso falso trae le mosse da una falsa premessa.
Lo studio è la migliore previdenza per la vecchiaia.
Non bisogna esprimere la propria opinione prima del dovuto, ma dopo aver esaminato molte volte il problema, e non è neppure infruttuoso porre semplicemente delle difficoltà: non bisogna dimenticare che è un uomo non soltanto chi ha successo, ma anche chi affronta una dimostrazione.
La comunità politica migliore è formata da cittadini della classe media.
A volte anche il pensare danneggia la salute.
È probabile che l'improbabile accada.
Il semplice è sempre falso. Ciò che non lo è, è inutilizzabile.
Abolirei tutti quei programmi falsi, finti buonisti, che vanno in onda soprattutto il pomeriggio. Lavorerei per riproporre la tv dei ragazzi. Eliminerei quei programmi dove si vincono tanti soldi solo aprendo un pacco o facendo una telefonata.
La speranza è la più grande falsificatrice della verità.
Per l'uomo falso, tutto l'universo non è vero, e quando cerchi di afferrarlo stringi un pugno di mosche: è impalpabile. E lui stesso, fino a quando si mostrerà sotto una luce falsa, sarà un'ombra, una cosa che non esiste più.
Come a dir bugie costa fatica, ché la parola scorre dal pensiero e bisogna sviarla per forza, così a pensare il falso si sente fatica in noi, e trasparisce nel volto.
In amore tutto può essere vero o falso: l'amore è la sola cosa su cui non si può dire nulla di assoluto.
I principi innati nella ragione si dimostrano verissimi: al punto che non è neppure possibile pensare che siano falsi.
E' meglio essere un falso qualcuno che un vero nessuno.
Le parole false non sono solo male in se stesse, ma infettano l'anima con il male.