Il saggio impara molte cose dai suoi nemici.
L'uomo è per natura un animale socievole.
L'uomo è per natura un animale politico.
La paura è il dolore provocato dalla rappresentazione di un male imminente.
È il segno di una mente istruita riposare soddisfatti del grado di precisione ammesso dalla natura del soggetto e non cercare l'esattezza quando è possibile soltanto un'approssimazione della verità.
Il proverbio è un avanzo dell'antica filosofia, conservatosi fra molte rovine per la sua brevità ed opportunità.
È da saggi saltare sul veloce carro della fortuna che ci passa accanto, ma è ancora più da saggi abbandonarlo quando esso sta per deviare.
La saggezza si acquista non con il leggere i libri ma gli uomini.
Dovremmo essere saggi la metà di quanto è saggio il gatto. E anche belli la metà.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
Le conseguenze delle nostre azioni sono come spaventapasseri per i codardi, e come raggi di luce per i saggi.
Per una parola un uomo viene spesso giudicato saggio, e per una parola viene spesso giudicato stupido. Dunque dobbiamo stare molto attenti a quello che diciamo.
Riflettendo si impara la saggezza.
Si incomincia a diffidare delle persone molto sagge quando sono in imbarazzo.
L'esperienza è l'unica profezia dei saggi.
Il segno inconfondibile della saggezza è di vedere il miracoloso nel banale.