Il saggio impara molte cose dai suoi nemici.— Aristotele
Il saggio impara molte cose dai suoi nemici.
Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il tempo libero.
L'amore è cercare ciò di cui siamo privi.
Non ama veramente chi non ama costantemente.
Il discorso falso trae le mosse da una falsa premessa.
È da tutti ed è facile adirarsi, e donare denaro e far spese: ma farlo con chi si deve, nella misura giusta, al momento opportuno, con lo scopo e nel modo convenienti, non è più da tutti né facile. Ed è per questo che il farlo bene è cosa rara, degna di lode e bella.
Vincer potero dentro di me l'ardore, ch'i' ebbi a divenir del mondo esperto, e de li vizi umani e del valore...
Delle due sorelle, la Passione è di gran lunga la più subdola: per insinuarsi nei tuoi pensieri, aspetta che la Saggezza sia andata a dormire.
Le persone bene educate contraddicono gli altri. I saggi contraddicono sé stessi.
È nella natura umana pensare in modo saggio e agire stupidamente.
Ritirarsi non è scappare, e restare non è un'azione saggia, quando c'è più ragione di temere che di sperare. Non c'è saggezza nell'attesa quando il pericolo è più grande della speranza ed è compito del saggio conservare le proprie forze per il domani e non rischiare tutto in un giorno.
Chi non è bello a vent'anni, forte a trenta, saggio a quaranta, ricco a cinquanta, non può sperare di diventarlo in seguito.
Con l'invecchiare si diventa più pazzi e più savi.
C'è molta saggezza nel tacere.
Se il silenzio è d'oro, la parola è di platino. Diffonde sapienza, disperde l'ignoranza, dà fiato ai risentimenti, stimola la curiosità, solleva lo spirito e allevia la solitudine in fondo all'anima.
Lo stolto può salire con fatica alla saggezza, il saggio non può ripiombare nella stoltezza.