Le più grandi virtù sono quelle che sono più utili per le altre persone.— Aristotele
Le più grandi virtù sono quelle che sono più utili per le altre persone.
Non c'è amicizia salda senza fiducia: e non c'è fiducia senza far passare un certo tempo.
Non ama veramente chi non ama costantemente.
Le scienze matematiche in particolare mostrano ordine, simmetria e limite: e queste sono le più grandi istanze del bello.
Forse il risultato più apprezzabile di tutta l'educazione e la capacità di fare ciò che va fatto nel momento in cui è necessario che venga fatto, sia che piaccia o no. È la prima lezione che dovrebbe essere appresa ma probabilmente è l'ultima che una persona impara veramente.
Chi non conosce il suo limite tema il destino.
La virtù è una bella donna senza passioni.
L'onestà, come tante altre virtù, dipende dalle circostanze.
Per lo più la virtù è una forma di deficienza, come il vizio è un affermarsi dell'intelletto.
Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l'individuo come per gli stati.
Nessun vizio, però, è connaturale all'uomo, mentre lo è la virtù.
Tra gli uomini c'è una naturale aristocrazia i cui fondamenti sono la virtù e il talento.
Ahi nome vano, Virtù, ludibrio de' malvagi.
Si parla di rado d'una virtù che si possiede, ma tanto più spesso di quella che ci manca.
L'azione è più rara nella virtù che nella vendetta.
E non c'è nessun individuo di nessun popolo che, se guidato dalla natura, non possa pervenire alla virtù.