Adesso posso dire che l'arte è una sciocchezza.— Arthur Rimbaud
Adesso posso dire che l'arte è una sciocchezza.
Ho una sete, da far temere la cancrena: i fiumi arduani e belgi, le spelonche, ecco il mio rimpianto.
La morte, raggiungila con tutti i tuoi appetiti, e il tuo egoismo e tutti i peccati capitali.
La vita è una farsa dove tutti abbiamo una parte.
Come un dio dagli enormi occhi azzurri e dalle forme di neve, il mare e il cielo attirano sulle terrazze di marmo la folla delle giovani e forti rose.
La vera scuola dell'arte non è la vita, ma l'arte stessa.
Arte. Parola che non ha nessuna definizione.
L'arte spazza la nostra anima dalla polvere della quotidianità.
L'arte non esprime mai altro che se stessa.
Se c'è una funzione essenziale della creazione artistica, è quella di non indorare mai la pillola, di non agghindare la favola di strepito e furore raccontata da un idiota, come Shakespeare definisce la vita.
L'arte viene a voi con il franco proposito di non dar nulla all'infuori della più alta qualità ai vostri momenti mentre passano, e soltanto per amore di quei momenti.
L'arte è l'espressione intellettuale dell'emozione, distinta dalla vita, che è l'espressione volitiva dell'emozione.
Dovunque appare l'arte, scompare la vita.
La cosa più alta che possa far l'arte è di darvi la fedele immagine della presenza d'un nobile essere umano. Essa non ha fatto mai più di questo, e non dovrebbe far meno.
Arte. Un modo per entrare in contatto con la propria follia.