Una sera, feci sedere la Bellezza sulle mie ginocchia. --- E la trovai amara. --- E l'ingiuriai.— Arthur Rimbaud
Una sera, feci sedere la Bellezza sulle mie ginocchia. --- E la trovai amara. --- E l'ingiuriai.
Ora posso dire che l'arte è una sciocchezza.
La vita è la farsa che dobbiamo recitare tutti.
L'amore è da reinventare, si sa.
Scrivevo silenzi, notti, notavo l'inesprimibile, fissavo vertigini.
Ho steso corde da campanile a campanile; ghirlande da finestra a finestra; catene d'oro da stella a stella, e danzo.
È stata la bella che ha ucciso la bestia.
E la bestia guardò in faccia la bellezza. E tolse le sue mani dall'uccidere. E da quel giorno, essa fu come un morto.
È bello qualcosa che, se fosse nostro, ci rallegrerebbe, ma che rimane tale anche se appartiene a qualcun altro.
Ho sognato la bellezza per lo più a occhi aperti. Ho sognato di diventare tanto bella da far voltare le persone che mi vedevano passare.
La bellezza tenta i ladri più dell'oro.
Bellezza, ogni incanto della vita passa... Resta solo eterno l'amore, causa di ogni opera buona, che sopravvive a noi, che è speranza e religione, perché l'amore è Dio.
Se hai bellezza e nient'altro, hai più o meno la miglior cosa inventata da Dio.
Era bella come la moglie di un altro.
La bellezza ci è connaturale; perciò il nostro sobbalzo di gioia quando la riconosciamo.
Oh, mio marito l'apprezzava, la mia bellezza. E come! Il guaio è che aprezzava anche quella di tutte le altre.