Se Dio ha fatto questo mondo, io non vorrei essere Dio; l'estrema miseria del mondo mi dilanierebbe il cuore.
Chi è venuto al mondo per istruirlo sul serio e nelle cose più importanti, può dirsi fortunato se salva la pelle.
Clio, la musa della storia, è tutta quanta infetta di menzogne, come una prostituta di sifilide.
Con l'eliminazione del diritto del più forte si è introdotto il diritto del più furbo.
La lontananza e l'assenza prolungata danneggiano ogni amicizia, per quanto lo si ammetta così malvolentieri. Gli uomini che non vediamo più, anche nel caso fossero i nostri più cari amici. si disseccano, con il passare degli anni, poco per volta sino a diventare dei concetti.
Quest'umano mondo è il regno del caso e dell'errore, i quali senza pietà vi imperano, nelle grandi come nelle piccole cose; e accanto a quelli agitano inoltre follia e malvagità la sferza.
Tutte le nazioni credono che Egli esiste; ma solo a pochi sono state svelate le cose contenute nel mistero di Dio.
Io credo in Dio. Il problema è che credo a tutti.
Il cuore, non la ragione, sente Dio; ecco ciò che è la fede: Dio sensibile al cuore, non alla ragione.
Dio è il sommo Sé. Egli è intocco dalle pene della vita, dalle azioni e dalle loro Conseguenze.
Caso è forse lo pseudonimo di Dio quando non voleva firmare.
Il Dio cristiano propone e non impone, lasciando sempre un margine di penombra che permetta la negazione e che salvi, per l'uomo, la libertà; e, per Lui, il diritto di perdonare.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell'umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
Se si è maturi per un dio si è generalmente acerbi per il prossimo.
Quello che era timor di Dio è diventato timore di Dio nei nostri confronti, e questo suo timore è così grande che Dio si tiene nascosto e nessuno lo trova più.
Con quanti nomi puoi chiamare Dio? Puoi chiamarlo in mille maniere: Dio, Visnù, Budo, Ernesto, Carisma, Giove, Allah. Tanto non ti risponde.
La felicità corteggia la luce, perciò pensiamo che il mondo sia felice, mentre la miseria si nasconde tenendosi lontana, così pensiamo che non esista.
Grande pena è per il povero procurarsi quello che gli manca, e per il ricco grande fatica è custodire quello che gli avanza.
Se ci è così difficile accettare le nostre miserie, è perché abbiamo il sentore che esse non ci facciano più amare: siccome in questo o quel settore della nostra vita siamo manchevoli, ci diciamo che non meritiamo di essere amati.
La mia famiglia viveva in una tale miseria che quando finalmente siamo diventati poveri abbiamo fatto una festa.
Lo sguardo della Vergine è il solo veramente infantile, il solo vero sguardo di bambino che mai si sia posato sulla nostra vergogna e sulla nostra miseria.
Ogni bambino ha in sè lo spirito della creazione. La spazzatura della vita soffoca spesso tale spirito attraverso le piaghe e la miseria dell'anima.
Il nazionalismo è l'unica consolazione dei popoli poveri.
La fame fa imparare in fretta tutti i mestieri.
L'arte è il miele immagazzinato dell'animo umano, raccolto sulle ali della miseria e del travaglio.
Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?
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