Dio: una malattia dalla quale ci si crede guariti perché non ne muore più nessuno.— Emil Cioran
Dio: una malattia dalla quale ci si crede guariti perché non ne muore più nessuno.
Ogni fede è falsa - vista dall'esterno. Ma credere è importante quanto respirare.
L'uomo emana un odore speciale: fra tutti gli animali, soltanto lui puzza di cadavere.
Si può sopportare qualsiasi verità, per quanto distruttrice sia, purché surroghi tutto, e abbia la stessa vitalità della speranza alla quale si è sostituita.
Si vive nel falso fino a che non si è sofferto. Ma quando si comincia a soffrire si entra nel vero soltanto per rimpiangere il falso.
I peggiori misfatti vengono commessi per entusiasmo, stato morboso responsabile di quasi tutte le sventure, pubbliche e private.
Dio, se c'è, è nascosto. Se esiste, da sempre gli uomini sono costretti a cercarlo a tentoni. E non sempre la loro ricerca ha uno sbocco, ottiene un risultato.
Fare guerra a Dio per estirparlo dal cuore degli uomini porta l'umanità, impaurita e impoverita, verso scelte che non hanno futuro.
Tutto il mondo è Dio. Noi stiamo camminando su Dio, e là indietro le mosche volano e gli insetti strisciano su Dio, anzi anche gli insetti sono Dio.
L'uomo si crea un Dio a propria immagine, e ogni Dio invecchia insieme con gli uomini che lo hanno creato.
Dio si serve dei venti contrari per condurci in porto.
Ho sperimentato che Dio non abbandona l'uomo. Siamo noi casomai ad abbandonare Lui.
Dio, che è senza origine, è il principio unico e completo di ogni cosa.
Quando Dio ha fatto l'uomo e la donna, non li ha brevettati. Così da allora qualsiasi imbecille può fare altrettanto.
Dio è la via più breve da zero all'infinito, in un senso o nell'altro.
Dio è il punto di contatto tra lo zero e l'infinito.