Era tutto nelle Sue mani adesso. E così era sempre stato.— Louis Zamperini
Era tutto nelle Sue mani adesso. E così era sempre stato.
Colui che perdona non porta mai il passato sul volto. Quando perdoni, è come non fosse mai successo. Il vero perdono è pieno e totale.
Penso che la cosa più difficile nella vita sia quella di perdonare. L'odio è autodistruttivo. Se odiate qualcuno, la persona che odiate non sta male, starete male voi. Si tratta di una guarigione, in realtà, si tratta di una vera e propria guarigione, il perdono.
Credo che eravamo atleti più maturi, allora. Forse è perché i media misero tanta pressione sugli atleti; forse erano i soldi. Ai miei tempi gareggiavamo per amore di questo sport. Ai miei tempi si accarezzava il ragazzo che ci aveva battuto, esprimendogli congratulazioni e auguri.
Un momento di dolore vale una vita di gloria.
Una parte di te crede sempre che si può ancora combattere e sopravvivere, non importa ciò che la mente sa. Non è così strano. Dove c'è ancora vita, c'è ancora speranza. Quello che accade dipende da Dio.
La qualità catastrofica di Dio era la sua grandezza.
A me non han fatto mai meraviglia certi peccatori moribondi, che reclamano Dio prima di chiuder gli occhi alla luce. Lo spirito moderno è profondamente malato, e invoca Dio come un moribondo pentito. Mi fa bensì meraviglia che si chiami Dio quel che in fondo è buio pesto.
Colui che isola la sua coscienza dal cammino del popolo di Dio non conosce l'allegria dello Spirito Santo che sostiene la speranza.
La mente deve considerare questo, tutte le modificazioni corporee o gli aspetti esteriori delle cose devono essere riferiti all'immagine di Dio.
Dio è il simbolo meno inadatto inventato dagli uomini per esprimere il contatto con l'inesausta creatività dell'universo che dà la vita, con quell'attività mai interrotta che sostiene la vita e che talora è in grado di rimandare a una dimensione al di là della semplice vita naturale.
Ho sperimentato che Dio non abbandona l'uomo. Siamo noi casomai ad abbandonare Lui.
Il fatto che abbiamo l'idea di un Dio è solo una prova inadeguata della sua esistenza. Una prova più solida è che siamo in grado di dubitare di lui.
Io credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile. Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Dio, dicono, ha i suoi disegni. E allora, perché non fa una mostra?