Ogni sera siamo più poveri di un giorno.— Arthur Schopenhauer
Ogni sera siamo più poveri di un giorno.
Come il politeismo è la personificazione di singole parti e forze della natura, cosi il monoteismo è la personificazione dell'intera natura in un sol colpo.
La barba, essendo quasi un maschera, dovrebbe essere proibita dalla polizia. Inoltre, come distintivo del sesso in mezzo al viso, è oscena e per questo piace alle donne.
Il credente non si lascerebbe strappare la sua fede né tramite argomentazioni né tramite proibizioni. E se anche la cosa riuscisse nel caso di qualcuno, sarebbe una crudeltà. Chi per decenni ha preso sonniferi, naturalmente non può dormire se ne viene privato.
L'odio viene dal cuore; il rispetto viene dalla testa; e nessun sentimento è totalmente sotto il nostro controllo.
Negli anni di adolescenza noi siamo per lo più scontenti della nostra situazione e del nostro ambiente, qualunque esso sia; a tale ambiente infatti noi attribuiamo ciò che in ogni caso dipende dalla vuotezza e dalla miseria della vita umana.
Che me ne faccio di vent'anni in più se poi è già da cinquanta che non riesco a trovare nessuno che non mi faccia cadere le braccia dalla disperazione e dalla noia entro venti minuti?
Oltre questo luogo di collera e lacrime incombe solo l'Orrore delle ombre, eppure la minaccia degli anni mi trova, e mi troverà, senza paura.
L'autoerotismo praticato da uomini sopra i cinquant'anni. Mogli imbruttite, scarsa capacità di tentare avventure, stimolazioni sessuali provenienti da un ambiente eccitante. Quello che un tempo era il problema dell'adolescenza divenuto il problema della maturità.
La gioventù ci faceva sognare; la maturità ci fa pensare; la vecchiaia ci farà sospirare.
Il tempo sarà anche galantuomo, ma l'età non è certo una gentildonna.
Si diventa giovani a sessant'anni. Sfortunatamente, è troppo tardi.
Il giovane conosce il suo paziente, ma il vecchio ne conosce anche la famiglia, vivi e morti, su e giù per le generazioni.
L'uomo di natura calma e serena sente appena il peso dell'età; ma per chi è di opposta natura sono un greve fardello così la giovinezza come la vecchiaia.
A vent'anni sei felice quando ti si alza, a settanta sei felice quando ti alzi tu.
A cinquant'anni si comincia a stancarsi del mondo, e a sessant'anni il mondo si stanca di voi.